Il potere del suono nel tuo brand: perché anche la tua azienda ha bisogno di un’identità sonora

Io amo i suoni. Non solo perché sono un videomaker, ma perché ho imparato – dopo anni di esperienza con aziende, liberi professionisti e agenzie – che il suono è comunicazione pura. È emozione, è ricordo, è posizionamento. E spesso, è un’opportunità completamente sottovalutata.

Questo articolo si è ispirato alla puntata del podcast Comunicare con i Video, nel quale ho avuto il piacere di riaccogliere Mariangela Ciurleo – questa volta non come vocal coach, ma come sound designer e compositrice specializzata in sound branding. Con lei, abbiamo fatto un viaggio affascinante dentro al mondo del brand sonoro, esplorando cosa significa veramente costruire un’identità audio coerente, memorabile e strategica.

Ma cos’è il sound branding?

Il sound brand è l’equivalente sonoro del tuo logo visivo. È quell’insieme di suoni che rappresentano la tua azienda, il tuo tono di voce, i tuoi valori. Può essere un logo sonoro, una musica d’attesa, un sottofondo per i tuoi video aziendali, oppure – perché no – una playlist che accoglie i tuoi clienti nel tuo ufficio o showroom.

E no, non è una musichetta free scaricata da una libreria online. È una composizione pensata, costruita e progettata per raccontare chi sei e cosa vuoi trasmettere.

I grandi brand lo fanno da sempre

Mariangela ci ha guidati attraverso alcuni esempi potentissimi: il jingle di McDonald's, il suono dello stappo della Coca-Cola, l’inconfondibile “tuuum” di apertura di Netflix. In pochi secondi, quella firma sonora ti riporta in un mondo. È memoria emotiva allo stato puro.

Ma non serve essere multinazionali per fare sound branding.

E i piccoli? Anche un professionista può farlo (anzi, deve)

Proprio qui viene il bello. Perché se sei un libero professionista, un’azienda di piccole o medie dimensioni, curare la tua identità sonora può essere un vantaggio competitivo enorme.

Perché?

• Ti distingui dagli altri.

• Fai percepire professionalità e attenzione ai dettagli.

• Aumenti la memorabilità del tuo brand.

• Crei un legame emozionale con chi ti ascolta.

• Comunichi coerenza in ogni touchpoint: video, attese telefoniche, eventi, contenuti social.

Un sound brand ben fatto è come un profumo riconoscibile. Ti precede, ti identifica, ti differenzia.

Dalla musica nei video all’esperienza in negozio

Mariangela ci ha spiegato che il sound branding non si ferma ai video. Pensate a un centralino telefonico, a una sala d’attesa, a un negozio o uno showroom: ogni suono che una persona ascolta mentre interagisce col tuo brand… comunica.

E qui nasce l’opportunità:

Puoi decidere tu cosa far vivere e sentire ai tuoi clienti quando entrano nel tuo mondo.

Un processo fatto di ascolto (vero)

Creare un’identità sonora non è “attaccare una base musicale”. È un processo di scoperta e strategia. Mariangela lo ha descritto così:

1. Analisi del brand: valori, missione, tono di voce, pubblico.

2. Raccolta dei suoni del prodotto o dell’ambiente (dove possibile).

3. Composizione musicale personalizzata, coerente con gli obiettivi comunicativi.

4. Testing e ottimizzazione per ogni canale d’uso (video, eventi, ambienti fisici, attese telefoniche…).

Un esempio bellissimo che ci ha portato è stato quello del sound brand per un’azienda meccanica, dove ha campionato i suoni delle officine, dei motori, del metallo… e li ha trasformati in musica. Risultato? Un’identità sonora autentica, unica, potente.

Investire nel suono: quando farlo?

Se sei all’inizio della tua attività, probabilmente non sarà la tua priorità. Ma nel momento in cui inizi a investire nella tua comunicazione, creare video, costruire un’identità riconoscibile… il suono può fare la differenza.

Non devi essere Coca-Cola. Devi solo essere te stesso, con coerenza e impatto.

Se vuoi ascoltare l’intervista completa a Mariangela Ciurleo, la trovi su YouTube o Spotify nella puntata dedicata al sound branding.

Episodio

E se vuoi creare il tuo sound brand, contattami su videoperisocial.com – possiamo costruirlo insieme, nota dopo nota.