Essere genitori oggi: educare i figli in un mondo dove tutto è video
- Dario Nava

- 12 minuti fa
- Tempo di lettura: 2 min
Con questo articolo tratto dall'episodio speciale del mio podcast, “Comunicare con i Video”, non parliamo di funnel o pubblicità.
Parliamo di qualcosa che ci tocca tutti: l’educazione dei nostri figli. E lo facciamo con un’ospite d’eccezione: Isabella Tacchino, psicologa e autrice del libro “Figli social e genitori vintage”.
Viviamo in un’epoca in cui i video, i social e le notifiche non sono solo strumenti di marketing. Sono parte integrante del nostro modo di vivere, comunicare e, sempre più, crescere i nostri figli.
Ma siamo davvero pronti ad affrontare questa rivoluzione educativa?
Quando lo smartphone diventa un genitore in più
Oggi molti bambini imparano prima a fare uno swipe che a scrivere il proprio nome.
I genitori, spesso sopraffatti da ritmi frenetici, si affidano agli schermi per calmare, distrarre, “tenere buoni” i figli. Ma senza una guida, senza una cornice educativa, i video e i contenuti online possono diventare una vera e propria giungla.
E la responsabilità? Non è della tecnologia, ma di come la usiamo.
Isabella dice che non serve demonizzare i social, ma educare alla loro presenza.
Comunicare (davvero) in famiglia… nell’era digitale
Durante l’intervista Isabella racconta le difficoltà dei genitori “vintage”: quelli che non sono cresciuti con TikTok, Instagram o YouTube, ma che ora devono imparare in fretta per capire i propri figli.
Non serve essere esperti di tecnologia.
Serve fare una cosa molto più difficile: fermare il tempo e mettersi in ascolto.
Fare domande. Guardare un video insieme. Chiedere “perché ti piace?” invece di dire “spegni subito”.
Il paradosso è che, in un mondo iperconnesso, la vera sfida è ricostruire la connessione umana.
Anche i video educano: usali con consapevolezza
I video non sono solo strumenti di marketing, ma anche mezzi educativi potentissimi. Isabella ci ha ricordato quanto sia importante scegliere contenuti che ispirano, che aiutano a sviluppare senso critico e che mostrano relazioni sane.
E questo non vale solo per i bambini.
Vale anche per noi adulti.
Perché se non educhiamo noi stessi a un uso consapevole dei contenuti digitali, che esempio stiamo dando?
La vera sfida: creare dialogo, non controllo
Uno degli errori più comuni? Usare il “controllo” come unica strategia educativa.
Ma Isabella, durante il podcast lo spiega bene: un figlio che si sente ascoltato è anche un figlio che si fida.
E questo vale anche per il digitale.
Il compito dei genitori non è solo mettere limiti.
È aprire conversazioni.
È far capire che anche online esistono rischi, ma anche opportunità.
E che, proprio come nel mondo reale, si impara insieme.
Risorse per continuare il percorso
Se sei un genitore, un insegnante, o anche solo una persona curiosa, ti consiglio di leggere il libro di Isabella Tacchino: “Figli social e genitori vintage”. Un manuale pratico, concreto, pieno di esempi di vita quotidiana.
E se vuoi usare i video per educare, comunicare o creare contenuti con i tuoi valori io e il mio team siamo qui per aiutarti.
Puoi iniziare da un semplice video educativo, una rubrica per i social o una video-newsletter per genitori e scuole.
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Ascolta l’episodio completo
🔗 Episodio 34 – Isabella Tacchino: Figli social e genitori consapevoli






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